giovedì 13 settembre 2007

- Con Pavarotti se ne va una voce unica -

Il nostro primo commento non poteva che non andare ad un grande artista della musica lirica e non solo, che ha solcato i palchi di tutto il mondo e che ora viene a mancare ad un pubblico vastissimo che lo amava...La sua morte lascia un grande vuoto nel mondo dell'opera. Il Grande Pavarotti...Luciano, uno dei più grandi tenori del XX secolo, si è spento giovedì 6 settembre all'età di 71 anni, stroncato da un cancro al pancreas. La morte di Luciano ha fatto in un attimo il giro del mondo

(Modena, 12 ottobre 1935 – Modena, 6 settembre 2007) E' stato un tenore italiano. Era tra gli artisti italiani più seguiti, anche per il suo impegno nel sociale. Con il Pavarotti & Friends e le sue collaborazioni, fra le quali è da ricordare in particolare la formazione dei Tre Tenori, con Placido Domingo e José Carreras Il padre Fernando, fornaio nell'esercito, era un cantante amatoriale nella «Corale Gioachino Rossini» [3] di Modena e trasmise al figlio la passione per l'opera lirica, trovando nel giovane altrettanto interesse. Il giovane Pavarotti decise di non intraprendere fin da subito una carriera musicale vera e propria, evitando così il conservatorio di musica. Per un lungo periodo invece dedicò i suoi studi all'insegnamento, per diventare un maestro di educazione fisica ed insegnare in seguito alle scuole elementari per due anni, dopo essersi iscritto nell'istituto magistrale di Modena. Pur proseguendo la sua carriera nell'insegnamento, non aveva abbandonato gli studi di canto con il tenore Arrigo Pola e alla partenza di quello per il Giappone, tre anni dopo, proseguì la sua preparazione con il maestro Ettore Campogalliani, con il quale perfezionò la tecnica del fraseggio e della concentrazione. Per sua stessa ammissione, i due sono restati per sempre i suoi unici e onorati maestri. il giovane tenore ottenne un primo successo musicale in una delle sue esibizioni con il padre in Galles, nel corso del festival di Llangollen dove si aggiudicò il primo premio Il 29 aprile 1961 ottenne la sua consacrazione artistica salendo sul palcoscenico del teatro dell'opera di Reggio Emilia per interpretare il ruolo di Rodolfo ne La Bohème di Puccini, diretta da Francesco Molinari Pradelli. Consolidata ormai la sua fama in patria, il passo successivo fu l'avvicinamento all'estero; nonostante qualche richiesta nei primi anni '60, il tenore fuori d'Italia era ancora poco conosciuto e difficilmente riceveva menzioni da critici. La svolta arrivò di nuovo con La Bohème, che gli permise di mostrarsi al pubblico Inglese. Pavarotti ebbe molte richieste per delle repliche dell'opera Pucciniana alla Royal Opera House di Covent Garden, a Londra, prima dell'arrivo di Giuseppe Di Stefano, ma a causa di un'improvvisa malattia del tenore siciliano fu costretto a sostituirlo (era il 1963) nella parte di Rodolfo. Con la soprano Joan Sutherland, nel 1965, mise piede per la prima volta negli Stati Uniti, a Miami, dove ricoprì il ruolo di Edgardo nella Lucia di Lammermoor di Donizetti sotto la direzione dello stesso Bonynge. La Sutherland lo accompagnò successivamente ne La sonnambula di Bellini alla Royal Opera House di Covent Garden e ne La Traviata di Verdi. Sempre del 1965 la sua interpretazione de L'elisir d'amore di Donizetti, e ancora nello stesso anno si ebbe il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano, dove il tenore fu espressamente richiesto da Herbert von Karajan per la La Bohème di Puccini; visto il successo, l'anno seguente Pavarotti fu chiamato nuovamente per la Messa da Requiem in memoria di Arturo Toscanini.Dal 1992 al 2003 ha tenuto a Modena dei concerti a cadenza quasi annuale a scopo benefico. Si chiamavano Pavarotti & Friends e riunivano sul palco i più famosi artisti della scena musicale pop italiana ed internazionale, chiamati a duetti con il tenore fra i quali Bono Vox degli U2.

"Penso che una vita per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato..." - Luciano Pavarotti.

Curiosità: Luciano nelle sue pause durante le opere di diverse ore beveva 2 casse di coka cola!..

http://www.lucianopavarotti.it/

Fonti -Wikipedia-

5 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti per l'ottimo l'articolo..veramente bello, avete fatto bene ad aprire con l'omaggio a Pavarotti.
Complimenti ancora continuate così! bravi ragazzi

Rocky ha detto...

Grazie sono contento che vi piace raga scrivete così potremo migliorarci...

Anonimo ha detto...

ciao...avete fatto bene davvero rendere omaggio a pavarotti...davvero uniko....cmq dai c conto ke migliorate qsto sito...potrà essere utile a tanta gente...grazie a tutti e 2..

Anonimo ha detto...

ciao...complimenti davvero avete fatto benissimo a rendere omaggio a pavarotti...davvero unika cm voce...cmq riguardo al sito continuate così che è da poco e già è interessante...ciaoo e grazie a tutti e 2

Rocky ha detto...

grazie a voi che leggete i nostri articoli vi mando un bacione enorme se perfavore mettete qualche nick e nn mettete anonimo grazie.. contattateci.. se serve qualcosa sul sito principale c'è l'e-mail.